Nasce StudentiMilano.Org, il portale della Rete della Conoscenza Milano!

Milano, per l’Europa Italia, per l’Italia Europa. Soldi, equilibri, modernità, potere, interconnessione, lavoro, velocità, produttività. Laboratorio politico di sperimentazione, incubatrice di tendenze. Milano dà, Milano toglie, se non esiste a Milano, non esiste da nessuna parte. Città ambiziosa e frenetica, non può fermarsi, ogni volto che la compone ha un copione da recitare. Come ogni importante centro di potere, Milano ha i suoi megafoni che informano quotidianamente l’opinione pubblica, ma solo chi ha la voce grossa riesce a farsi sentire.

Sotto lo skyline dei palazzi di vetro vanno in scena ogni giorno mille vicende da raccontare, voci importanti quanto il futuro della città, quelle dei suoi studenti: a Milano solo gli studenti universitari sono quasi 200mila, sommati a quelli delle scuole superiori si superano i 300mila. Scuole e università sono luoghi di istruzione, apprendimento e formazione certamente, ma anche teatro di esperienze di vita, di crescita, di mobilità, del sorgere di processi di lotta e di cambiamento della società (le mobilitazioni di Fridays For Future di questi mesi ne sono un esempio).

Da queste vicende, da questi volti, da queste storie, nasce l’esigenza di un nuovo spazio virtuale in città.

Lo spazio di StudentiMilano.org non vuol essere un semplice portale di cronaca ma svilupparsi in funzione di un corpo sociale che oggi necessita ben di più:

Sarebbe riduttivo però parlare di studenti come corpo sociale neutro ed omogeneo: StudentiMilano.Org non è e non vuole essere uno spazio neutro ma schierato apertamente dalla parte degli ultimi, di chi in questi anni viene escluso dai benefici del progresso e dei cambiamenti politici, economici e sociali in atto nella nostra città. L’autofinanziamento è l’unico nostro mezzo di sostentamento e di tutela della nostra indipendenza politica ed economica, che per noi è un valore di primaria importanza.

Milano è piena di riflettori che danno visibilità alle cosiddette “eccellenze”, al “meglio” che la metropoli è in grado di mettere sul mercato. La nostra lotta è invece quella dei “privi di mezzi”, di coloro che la società ha scelto di lasciare indietro per poter andare avanti, di chi rivendica la funzione sociale dei luoghi della formazione e di chi vuole una città fruibile per tutti, non solo per chi se la può permettere. Da anni ci facciamo spazio nelle scuole, nelle università, nella città. Da oggi ci facciamo spazio sul web con lo stesso obiettivo.

Abbiamo scelto di sederci dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati. Certo non siamo comodi, ma dobbiamo partire. Buona lettura, buona lotta, buon viaggio!